Sabato 21 maggio 2011 i ragazzi del corso ARCA
( una trentina di studenti delle prime classi dell' ITAER F. De Pinedo )
si sono recati presso il campo di volo del Gruppo Modellistico Artena.
L'intento era di assistere alle dimostrazioni teorico-pratiche di alcuni soci del gruppo e provare alcuni
dei modelli costruiti durante l'anno, insieme ai docenti di Aerotecnica,
Prof. Batocchi ed esercitazioni aeronautiche, prof. Bevilacqua.
Alle ore 8,30 il pullman offerto dal GMArtena
ha prelevato il Prof. Massimo Bevilacqua ed i ragazzi davanti alla scuola per lasciarli,
dopo un breve viaggio presso il campo di volo del gruppo stesso.
All' arrivo al campo i ragazzi sono stati accolti dal Presidente del gruppo,
Roberto Ranocchia e dai soci convocati per l'occasione a raccontare le loro esperienze di vita ed aeromodellistiche.
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Attività introduttive
Sotto un caldo sole i ragazzi hanno appreso dalle parole del Presidente Ranocchia e di Giulio Pazienza,
consulente FIAM ( Federazione Italiana Aero Modellisti ) per la Sicurezza, di quali fossero le misure
adottate sul nostro campo di volo e più in generale delle misure di sicurezza necessarie quando
si portano in volo dei modelli radiocomandati.
Al Prof. Bevilacqua vengono consegnati da parte del Presidente Ranocchia dei libri
e dispense di aeromodellismo fatte pervenire da un amico di Portofino,
che renderanno più ricca la biblioteca della scuola.
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Si aprono le danze
Si comincia con il volo acrobatico di un modello ad ala alta del Socio Antonio Vizzi,
decano dell' aeromodellismo romano.
I ragazzi fanno alcune domande e subito va in volo un aeromodello a turbina magistralmente pilotato
dal Socio Matteo Maurer.
Le figure acro vengono illustrate una ad una con dovizia di particolari ai ragazzi che seguono con attenzione.
A seguire il costruttore del modello, Ing. Marco Maurer illustra ai ragazzi gli impianti di bordo di un modello a
turbina e risponde alle loro domande sul modello stesso.
Argomenti trattati: dimensionamento strutture, particolarità dell' ala a delta, centraggio del modello,
gestione di una turbina per uso aeromodellistico, revisione del modello e controlli pre-volo.
Subito dopo si è alzato in volo per l'esecuzione di un perfetto programma F3A Simone Maurer,
di soli 9 anni, che pilotava un Extra 300.
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Il bimotore e l'aliante F3J
E poi la volta dei Soci Antonio e Mimmo Prete, che dopo un volo molto realistico del loro Cessna 2A/B Skymaster
illustrano il modello i ragazzi che seguono con attenzione.
Argomenti trattati: costruzione classica di un aeromodello in legno, finitura di una riproduzione,
problematiche di gestione di un aeromodello bimotore.
A seguire tutti con il naso all' insù per il volo del modello F3J dell' amico Marco Mauti (GAO Ostiense)
che dopo due lanci con il verricello trova la termica giusta e compie parte del volo in compagnia di una poiana.
Dopo l'atterraggio, come da foto, i ragazzi seguono un breve lezione, tenuta da Marco Mauti, sui profili di un
aeromodello F3J, profili variabili, configurazione del profilo per volo in termica, tecnica di pilotaggio in termica.
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Propulsori, esperienze aeronautiche, profili alari
Sotto l'ombra ristoratrice l' intervento del Socio Emanuele Sacco,
che ha raccontato ai ragazzi il suo percorso di aeromodellista e tenuto una lezione sui sistemi propulsivi
per aeromodelli, con l'ausilio di alcuni motori glow monocilindrici, motori a benzina pluricilindrici e turbine,
portati appositamente per la lezione.
Molto apprezzato il racconto della sua "vita in aeronautica" del Com. te Alitalia Giuliano Geri,
Socio GMArtena, ex pilota AM.
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I ragazzi hanno ascoltato disciplinatamnte e con molta partecipazione tutti gli interventi effettuati,
ponendo molte domande mirate ed intelligenti agli improvvisati docenti.
E' stata poi la volta di un volo mozzafiato di un racer elettrico portato in volo dal Socio Claudio Ranocchia,
che è anche alunno del De Pinedo.
Prima del pranzo c'è stato l'intervento tecnico di Giulio Pazienza, con lezione sui profili alari, efficienza,
resistenza, portanza, vortici di estremità, uso delle Winglet, variazione della portanza e della resistenza al
variare dello spessore del profilo, ed accenni al numero di Reynolds |
Micromodelli, aerotraino e acrobazia con alianti
Dopo un veloce pranzo, volo di micro modelli, con configurazione alare a freccia negativa,
a cura del Socio Pier Lorenzo Pessah con un Bugatti P100 di sua costruzione, ed introduzione sugli
effetti del numero di Reynolds su profili sottili e carichi alari elevati.
Poi si è passati agli alianti: aerotraino e volo veleggiato in pianura di un Ventus 2CX di 450 cm di
apertura alare pilotato da Claudio Ranocchia e acrobazia di un Salto di 450 cm di ap. alare.
Eseguita da Roberto Ranocchia.
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Il volo dei nostri modelli
Uno dei momenti più attesi della giornata: dopo i controlli prevolo c'è stato il collaudo di due modelli
costruiti dagli allievi del corso ARCA e PAER.
Finalmente gli alunni hanno potuto vedere il loro modello
(lo Stinson di cui all'articolo visionabile cliccando qui),
ai comandi del Prof. Bevilacqua, spiccare il volo da una vera pista in asfalto, librarsi in aria per due voli
perfetti e poggiare le ruote sulla pista.
Finito il volo, tra gli applausi dei soci del Gruppo Modellistico Artena,
gli studenti sono corsi incontro al loro Professore ed al loro aeromodello, pieni di felicità e per mettersi in posa
per la più classica della foto ricordo.
Anche il secondo modello fatto dai ragazzi non è stato da meno, neanche una tacca di trim durante il volo di questo
modello ampliamente collaudato con lanci a mano e atterraggi sull'erba senza carrello,
ma oggi finalmente in pista sul suo bel carrellone !
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Dopo essersi cimentati nel pilotaggio di un motoaliante con risultati tutto sommato incoraggianti,
i ragazzi verso le ore 16.30, seppur a malincuore, sono dovuti tornare verso il pullman che li ha riportati a scuola,
lasciando (a detta dei Soci del Gruppo e del prof. Bevilacqua) il ricordo di una giornata…
DA RIPETERE ASSOLUTAMENTE.
Sono già ben avviati i contatti Tra Il Gruppo Modellistico Artena e la dirigenza scolastica e i docenti Bevilacqua
e Batocchi. Per il prossimo anno, non solo i Ragazzi del corso ARCA torneranno al campo del
GMArtena, ma saranno seguiti nel loro laboratorio di aeromodellismo, durante il prossimo anno scolastico anche dai
Soci Giulio Pazienza e Claudio Sgreccia, che si sono offerti per portare a termine questo impegno, al fianco dei
docenti ITAER
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