Macchina volante a cilindri rotanti
a cura del prof. Massimo Bevilacqua
Per metterere in rotazione i cilindri Proveremo delle palettature che mettano in rotazione il cilindro sfruttando il vento relativo della planata o il soffio dell'elica. Le palettature possono funzionare su due principi fondamentali:
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![]() La caratteristica più interessante é che sviluppando portanza sulle alette, questo mulinello si mette in rotazione verso il bordo di attacco dei profili, in modo decisamente poco intuitivo. Siamo portati a considerare solamente il vento che investe direttamente i profili e che noi percepiamo. Invece la velocità di rotazione del mulinello cambia drasticamente la direzione del vento relativo (si veda figura di esempio). I profili, a seconda della posizione durante la rotazione, sono soggetti ad un vento relativo che rende "attive" le palette che si trovano nella parte anteriore del mulinello, portandolo così a ruotare nel verso del bordo di attacco. |
![]() ![]() Notiamo come sia indispensabile mettere in rotazione il dispositivo manualmente, per innescare il gioco di componenti aerodinamiche. Con il solo vento che viene dalla galleria, la macchina si mantiene in equilibrio senza entrare in rotazione. |
![]() ![]() Interrompiamo la sperimentazione sul cilindro con alette generatrici di moto e ci orientiamo direttamente su un modello dimostrativo ad alette rotanti. |